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L'editoriale

“La Sicilia” a Roma e Milano una scelta di coraggio

Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani annuncia l’avvio della distribuzione de La Sicilia a Roma e Milano, un investimento che rafforza la missione del quotidiano e valorizza, sul piano nazionale, la fase di crescita economica e istituzionale dell’Isola

Renato Schifani

17 Novembre 2025, 03:31

Renato Schifani

L’annuncio del nuovo investimento che porterà questo quotidiano a essere presente, da oggi, anche nelle edicole di Roma e Milano rappresenta una tappa di grande valore simbolico e strategico. È un ulteriore passo che rafforza la missione del giornale e offre all’intero territorio siciliano una preziosa possibilità di raccontarsi sul piano nazionale.

In un momento storico in cui l’editoria affronta trasformazioni profonde, la scelta del nuovo editore testimonia coraggio, visione e fiducia nel potenziale della nostra terra.Questa espansione editoriale arriva in una fase in cui la Sicilia sta vivendo risultati economici e occupazionali di portata storica. Non sono autovalutazioni, ma dati certificati da organismi terzi e indipendenti: Bankitalia, Istat, Svimez, Unioncamere, Cgia di Mestre e dalle principali agenzie internazionali di rating. Tutti convergono nel riconoscere che l’Isola ha imboccato una traiettoria di crescita chiara, solida e superiore alla media nazionale.

La Sicilia guida oggi l’Italia per incremento del Pil. L’occupazione cresce in misura significativa, il numero delle imprese aumenta, e i conti pubblici mostrano un equilibrio che fino a poco tempo fa appariva irraggiungibile: disavanzo azzerato, maggiori entrate tributarie, avanzo di amministrazione. Sono risultati che riflettono il lavoro svolto negli ultimi anni e che hanno restituito fiducia al sistema economico regionale.

Al tempo stesso, permane la consapevolezza del punto di partenza: la Sicilia è come una squadra che oggi vince tutte le partite, ma che deve ancora recuperare un gap accumulato nel tempo. Una squadra determinata, però, che ha cambiato ritmo e mentalità. Il dato più significativo è proprio questo: la tendenza si è invertita.L’Isola corre, e corre nella direzione giusta. Il divario non è più un destino, ma un tratto da colmare attraverso perseveranza, continuità e politiche mirate. In questo percorso ha avuto un ruolo decisivo la collaborazione istituzionale con il governo di Giorgia Meloni, che ha permesso di sbloccare risorse, accelerare investimenti, avviare progetti strategici e dare continuità a interventi strutturali fondamentali per lo sviluppo dell’Isola. L’attenzione ai temi siciliani e la sinergia istituzionale hanno contribuito a consolidare i risultati economici e a generare un clima di fiducia che oggi trova conferma nei dati ufficiali.

La scelta di portare “La Sicilia” nelle più importanti piazze editoriali del Paese non è soltanto un ampliamento di mercato: è un atto che consentirà di raccontare, in modo trasparente e documentato, la trasformazione in atto nell’Isola. Permetterà di far conoscere al pubblico nazionale una Sicilia diversa da molti stereotipi, a cominciare dal binomio con la mafia, una Sicilia che produce, che cresce, che innova e che guarda al futuro con rinnovata consapevolezza.

“La Sicilia” che esce dalla Sicilia diventa dunque simbolo di un passaggio culturale: la voce dell’Isola non resta confinata ma si apre, dialoga, si misura con il Paese e porta con sé un racconto di progresso, risultati e ambizioni condivise. Un percorso che va sostenuto con continuità, perché oggi più che mai l’Isola ha dimostrato di poter competere e di potersi rialzare con forza. Andiamo avanti così!