le indagini
Ranucci e la bomba sotto casa: «La politica non c'entra, avrebbe altri metodi per farmi fuori»
Il giornalista vittima di un attentato ad Agorà ha dato la sua interpretazione: «Credo sia criminalità organizzata»

Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, intervenendo ad Agorà su Rai3, ha dichiarato: "Il segnale che è stato mandato è che sicuramente non c'era l’intento di uccidere, era un ordigno rudimentale, chi lo ha fatto sapeva come farlo, perché c'era un kg di esplosivo dentro e infatti il botto è stato enorme e i danni notevoli. Però il segnale che viene dato è 'io so come ti muovi, so quali sono le tue abitudini e posso colpirti da un momento all’altro, a te e alla tua famiglia'. Io volo molto più basso penso che sia stato qualcuno della criminalità organizzata, non so se c'è un mandante esterno, non credo assolutamente come qualcuno ha scritto evocando contesti o collegamenti politici. La politica ha altri mezzi se vuole farti fuori, basta molto meno."
"Adesso aspettiamo e vediamo che cosa troveranno gli investigatori — ha aggiunto —. Si sono concentrati sul materiale esecutore dell’ordigno e credo che sia la cosa più intelligente perché poi da lì puoi risalire."