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I dati

Economia del benessere, a Catania e Palermo si spende quasi un miliardo l'anno

Su "wellness" le due principali città metropolitane sono primissime in Sicilia, ma rispetto al resto d'Italia il fenomeno è ancora poco sviluppato. A Caltanissetta ed Enna le cifre più basse in assoluto

Leandro Perrotta

09 Novembre 2025, 12:24

Economia del benessere, a Catania e Palermo si spende quasi un miliardo l'anno

A Palermo per il "wellness", ovvero la cosiddetta "economia del benessere", si spendono 900 milioni di euro l'anno. Cento in più che a Catania, a quota 800milioni di euro, e quasi il doppio di Messina, che si ferma a mezzo miliardo l'anno. Cifre enormi per un settore relativamente "nuovo" in Italia, ma che sono ben distanti dalle dimensioni del business nelle principali città italiane. Palermo è infatti solo 20esima in Italia per spesa, Catania 29esima e Messina al posto numero 46, nonostante i tre capoluoghi siano tra le prime 15 città in Italia per popolazione.

L’economia del benessere in Italia nel suo complesso vale 80 miliardi di euro. A guidarla sono Roma (7,7 miliardi) e Milano (6,5 miliardi), seguite da Brescia (2,7), Torino (2,5) e Bergamo (2,3). È quanto emerge dall’analisi condotta da Not Ordinary Water, startup innovativa che propone un'acqua proteica.

La Lombardia si conferma leader con 18,9 miliardi di euro, seguita da Lazio (9,1), Emilia-Romagna (7,8), Veneto (7,4) e Piemonte (6,2). Nel Sud cresce la Campania (4,4 mld), davanti a Sicilia (3,8) e Puglia (3,3).

La Città Metropolitana di Roma si conferma il principale polo del benessere in Italia con un valore di 7,7 miliardi di euro, pari a quasi il 10% dell’intero settore nazionale. Segue Milano, cuore finanziario e creativo del Paese, con 6,5 miliardi di euro.

Subito dopo si collocano Brescia (2,7 miliardi), Torino (2,5) e Bergamo (2,3), a testimonianza della forza economica e sportiva della Lombardia e del Piemonte. Tra le province lombarde, spiccano anche Monza e Brianza (1,9) e Varese (1,3), confermando la regione come leader assoluta con 18,9 miliardi di euro, quasi un quarto del totale nazionale».

Nelle altre macro-aree italiane emergono: Napoli (1,9 miliardi di euro) come capitale del wellness nel Sud, trainata da turismo, sport e nuove imprese fitness; Bologna (1,8 miliardi di euro) come riferimento per l’Emilia-Romagna, regione che complessivamente genera 7,8 miliardi di euro; Verona (1,5) e Padova (1,4) nel Veneto, territorio che vale 7,4 miliardi di euro; e Firenze (1,2) che, insieme a Pisa (0,7) e alle città termali toscane, consolida la Toscana a 5,3 miliardi di euro.

La classifica siciliana, dopo Palermo, Catania e Messina, vede invece Agrigento, Trapani e Siracusa a circa 400 milioni annui, mentre a Ragusa si spendono 200 milioni ogni anno. Chiudono invece la classifica, non solo siciliana, Caltanissetta ed Enna: con 100 milioni l'anno sono insieme a Isernia e Vibo Valentia le province che spendono meno in Italia.