Policlinico di Messina, al setaccio gli appalti gestiti da Stagno D'Alcontres: l'Azienda ospedaliera annuncia indagini interne

Il Policlinico di Messina ha annunciato l'avvio di provvedimenti disciplinari a seguito delle indagini giudiziarie che coinvolgono l’ex primario di chirurgia plastica, Francesco Stagno d’Alcontres, e una dirigente medica del reparto ancora in servizio. In una nota, il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito ha dichiarato di aver chiesto formalmente alla Procura di Messina i documenti relativi al caso per poter adottare le misure disciplinari di propria competenza, nel rispetto delle indagini in corso.

Contestualmente, Santonocito ha aperto un’indagine interna conoscitiva, richiedendo la trasmissione di tutti gli appalti e affidamenti relativi agli anni 2024-25. È stato inoltre incaricato un legale di fiducia per valutare l’eventuale costituzione di parte civile da parte dell’azienda.

Sul fronte giudiziario, Stagno d’Alcontres, andato in pensione lo scorso luglio, è stato posto agli arresti domiciliari con accuse quali concussione, corruzione, induzione indebita e truffa. L’inchiesta della Guardia di Finanza ha rilevato che il chirurgo avrebbe richiesto mazzette da aziende farmaceutiche per agevolare i rinnovi di appalti, in cambio di sponsorizzazioni e altri vantaggi.