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Sanità

Meno attese, più qualità: la nuova sfida della sanità siracusana

Nel confronto tra la direzione generale e il dipartimento Chirurgico, tracciate le linee guida per potenziare i servizi e migliorare l’esperienza dei pazienti

Massimo Leotta

14 Ottobre 2025, 14:11

Meno attese, più qualità: la nuova sfida della sanità siracusana

Prosegue il percorso di riorganizzazione e rilancio della sanità siracusana. Il direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, ha incontrato il direttore del Dipartimento Chirurgico Giovanni Trombatore e il suo vice Luigi Fiumara per fare il punto sulle prospettive di sviluppo delle attività chirurgiche negli ospedali della provincia.

Durante la riunione sono stati esaminati numerosi progetti che potranno essere attivati nei prossimi mesi, con l’obiettivo di potenziare l’offerta chirurgica, ottimizzare i percorsi assistenziali e migliorare in modo complessivo la qualità delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini.

Il direttore generale Caltagirone ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della condivisione di obiettivi comuni tra la Direzione strategica e i responsabili delle strutture operative, evidenziando come la valorizzazione delle competenze professionali rappresenti una leva fondamentale per il rilancio e l’innovazione dei servizi sanitari.

“Abbiamo individuato diverse linee di intervento che potranno rendere più efficiente e moderna l’organizzazione chirurgica dell’Asp – ha dichiarato Caltagirone –. È un percorso che intendiamo portare avanti in sinergia con i professionisti, mettendo al centro i bisogni dei pazienti e la qualità dell’assistenza”.

L’incontro rientra nel più ampio programma di incontri operativi che la Direzione generale sta conducendo con i Dipartimenti e le Unità Operative, per favorire il confronto diretto e promuovere una visione condivisa di sviluppo dell’Azienda sanitaria.

“L’obiettivo primario è il cittadino – ha aggiunto il direttore generale –. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata all’innalzamento della soddisfazione dell’utente, garantendo standard di cura elevati e un’esperienza assistenziale più umana ed efficiente. In questo contesto, il miglioramento dell’efficienza dei blocchi operatori e l’ottimizzazione dei percorsi pre e post-chirurgici avranno un impatto diretto anche sulla riduzione delle liste di attesa, assicurando un accesso più rapido ed equo alle prestazioni”.

Caltagirone ha infine rimarcato che il rafforzamento dell’offerta chirurgica su tutti i presidi aziendali contribuirà concretamente alla riduzione della mobilità sanitaria verso altre province, consentendo ai pazienti di ricevere cure specialistiche di eccellenza più vicino al proprio domicilio.