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In Italia 4,6 milioni di stranieri ma solo il 15% risiede al Sud: la fotografia del fenomeno nel rapporto Inps

In dieci anni il numero è cresciuto di un milione: ecco quanti lavorano, quanti sono pensionati e quanti hanno diritto si sussidi

Redazione La Sicilia

01 Dicembre 2025, 12:36

12:41

In Italia 4,6 milioni di stranieri ma solo il 15% risiedi al Sud: la fotografia del fenomeno nel rapporto Inps

Nel 2024, gli stranieri presenti nelle banche dati dell’Inps sono 4.611.267 di cui 3.980.609 (86,3%) lavoratori attivi, 378.645 (8,2%) pensionati e 252.013 (5,5%) beneficiari di prestazioni per il sostegno al reddito come disoccupazione o mobilità.

Il 75,4% di queste persone, pari a 3,5 milioni, proviene da Paesi non comunitari. Circa 287 mila (6,2%) sono cittadini dei Paesi comunitari dell’UE a 15, mentre il 18,4% (circa 850 mila) arriva dagli altri Paesi UE. È stato pubblicato oggi l’Osservatorio sugli stranieri dell’Inps.

Tra i principali Paesi di provenienza spicca la Romania, con 697 mila persone (15,1%), seguita da Albania (446 mila, 9,7%), Marocco (366 mila, 7,9%), Cina (229 mila, 5%) e Ucraina (225 mila, 4,9%).

Il genere maschile domina (57,4%) con differenze marcate per Paese: prevalenza quasi assoluta nei gruppi di Pakistan (94,5%), Bangladesh (93,9%) ed Egitto (92,2%), mentre per Ucraina (21,8%) e Filippine (42,8%) sono in maggioranza le donne.

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L’età varia: i non comunitari sono più giovani, con il 46,1% sotto i 39 anni, contro il 29,9% dei comunitari; gli over 60 sono invece più frequenti tra i comunitari (17,3%).

Geograficamente, il 61,8% degli stranieri risiede o lavora al Nord, il 23,1% al Centro e il 15,1% al Sud e nelle Isole. L’incidenza degli stranieri sulla popolazione residente è più alta al Nord (10,3 per 100 residenti), seguita dal Centro (9,1) e dal Sud (3,5); la media nazionale si attesta a 7,8 stranieri ogni 100 abitanti.

Tra i lavoratori stranieri (circa 4 milioni), la maggioranza è impiegata nel settore privato con 3,5 milioni di dipendenti, il 58,3% maschi, con una retribuzione media annua di circa 16.700 euro.

Nel dettaglio: 2,7 milioni lavorano fuori dall’agricoltura, con una retribuzione media di 18.800 euro; circa 314 mila sono nel settore agricolo, con un salario medio di 9.700 euro; quasi 500 mila operano come lavoratori domestici, con una retribuzione media di 9.800 euro.