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La storia

Gela, la forza della cura e dell’umanità: la testimonianza di un ottantunenne

La radioterapia a diventa un percorso di speranza grazie al personale

Laura Mendola

18 Novembre 2025, 11:01

Gela, la forza della cura e dell’umanità: la testimonianza di un ottantunenne

A 81 anni, Giovanni Turrito ha affrontato un percorso difficile e delicato: la radioterapia presso il centro oncologico di Gela. Un’esperienza che, oltre alla sfida medica, gli ha regalato qualcosa di inaspettato e prezioso: l’umanità del personale sanitario.

Il pensionato racconta di aver trovato non solo professionalità e competenza, ma anche sorrisi, parole di conforto e gesti di vicinanza che hanno reso più lieve il peso delle cure. "In un momento così delicato della mia vita – spiega Turrito – ho incontrato persone che non si sono limitate a svolgere il loro lavoro, ma hanno saputo trasmettere calore umano e attenzione. Questo mi ha dato la forza di affrontare ogni seduta con serenità".

Giovanni desidera che la sua testimonianza diventi un ringraziamento pubblico: un pensiero rivolto a medici, infermieri, tecnici e a tutto il personale che lo ha seguito con dedizione. "Non dimenticherò mai la gentilezza e la disponibilità che ho ricevuto. A loro va la mia gratitudine sincera".

La storia di Turrito è un esempio di come la sanità non sia fatta solo di macchinari e terapie, ma anche di relazioni e umanità. Un messaggio che ricorda a tutti l’importanza di un approccio empatico nella cura dei pazienti, capace di trasformare un percorso difficile in un’esperienza di speranza e fiducia.